PARTNER - C.A.B. TER.RA. capofila
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BRESCIA – AGROFOOD LAB
Esprime il Responsabile Scientifico del Piano e si occupa direttamente degli aspetti di Difesa, Integrazione Modelli, Ingegnerizzazione Modelli.
Il Laboratorio di ricerche in ambito agro-alimentare (Agrofood Lab) dell’Università degli Studi di Brescia, coordinato dal Prof. Gilioli, può contare su molteplici competenze e professionalità nell’ambito della ricerca applicata ai sistemi di produzione agraria. In particolare, la piattaforma di Analisi dei Rischi e della Sostenibilità (SaRA – Sustainability and Risk Assessment platform) vanta di un’esperienza pluriennale nello sviluppo di strumenti (basati su modellistica) per:
- Dinamica di popolazione dei parassiti nelle colture.
- Delezione degli habitat da parte di particolare specie di insetti.
- Ottimizzazione dei campionamenti.
- Risk-assessment in agricoltura:
- Specie invasive aliene.
- Lotta integrata-IPM.
- Valutazione del rischio legato all’uso dei pesticidi.
- Valutazione degli impatti del cambiamento e della variabilità climatica in agricoltura.
- Approcci olistici alla salute delle api (modelli statistici e dinamici per la valutazione per gli impatti dei pesticidi e degli agenti biotici sulla salute delle api e sulla produzione).
- Studio dell’impatto dei cambiamenti climatici sui parassiti delle colture.
- Diffusione di infezioni (modelli eco-epidemiologici).
Uno dei principali strumenti implementati da UniBS e a disposizione del gruppo di ricerca è una piattaforma di simulazione delle dinamiche di popolazioni e di ecosistemi (dinamiche di popolazioni singole, di popolazioni interazione trofica e processi epidemiologici). Tale piattaforma è stata implementata in modo da garantire la sua estendibilità a nuove specie considerate. I modelli che la costituiscono possono infatti essere modificati e parametrizzati in base alle condizioni ambientali e alle caratteristiche di popolazione specifiche di una nuova specie. La piattaforma di dinamica di popolazione dei parassiti nelle colture è in grado di sviluppare e fornire mezzi di gestione efficace dei parassiti, promuovere un uso sostenibile dei pesticidi e favorire l’uso di tecniche a minor impatto per il controllo dei parassiti. Gli elementi alla base della strumentazione modellistica sviluppata da UniBS per la lotta integrata (integrated pest management) sono disegni sperimentali e di campionamento di popolazioni di parassiti; reti di monitoraggio e di raccolta dati; modelli previsionali di dinamica di popolazioni di parassiti e per il controllo biologico; sistemi a supporto delle decisioni e schemi di gestione fitosanitaria, modelli per l’analisi delle condizioni climatiche per lo stabilirsi di parassita, pianta ospite, “predatore” naturale, mappe di distribuzione, mappe di rischio di attacco del parassita considerando vari scenari climatici. Attraverso lo sviluppo di modelli per la diffusione di infezioni, UniBS offre strumenti per la gestione dei vettori e patogeni e per stimare le probabilità di diffusione dei vettori. Questi modelli si basano su reti di monitoraggio e di raccolta dati; modelli di malattie trasmesse da vettori all’uomo e agli animali; disegno di schemi di gestione; sistemi a supporto delle decisioni per la salute pubblica e veterinaria.
CER - CANALE EMILIANO ROMAGNOLO
Per l’attività di ricerca e di sperimentazione irrigua, il CER dispone di un polo tecnologico sull’irrigazione, unico in Italia, denominato Acqua Campus. Si tratta di uno spazio di oltre 16 ettari ricadenti nel comune di Budrio, distinto in una Area Ricerche, dove vengono condotte le prove irrigue sperimentali, e una Area Dimostrativa, dove sono esposti e funzionanti tutti i sistemi irrigui innovativi, aziendali e consortili, in grado di ospitare visite guidate per agricoltori, tecnici, studenti e decisori politici del settore agricolo.
Per l’attività di ricerca e di sperimentazione irrigua, il CER dispone di un polo tecnologico sull’irrigazione, unico in Italia, denominato Acqua Campus. Si tratta di uno spazio di oltre 16 ettari ricadenti nel comune di Budrio, distinto in una Area Ricerche, dove vengono condotte le prove irrigue sperimentali, e una Area Dimostrativa, dove sono esposti e funzionanti tutti i sistemi irrigui innovativi, aziendali e consortili, in grado di ospitare visite guidate per agricoltori, tecnici, studenti e decisori politici del settore agricolo.
Di seguito vengono elencati in sintesi gli strumenti in dotazione nella propria Azienda Agricola Sperimentale sull’irrigazione:
- per il campionamento di acqua e terreno: trivelle ad elica per lo studio dei suoli, trivelle a corona per l’esame degli apparati radicali, cilindri di dimensioni note e basse tolleranze per la determinazione della densità apparente dei suoli, lisimetri a suzione per il campionamento di acque interstiziali, bailer per il campionamento di acque di falda, contenitori con tara a peso costante, pluviometri tarati.
- per le analisi: bilance analitiche di precisione, stufe di essiccamento per la determinazione della sostanza secca, congelatori per la conservazione dei campioni, spettrofotometro UV-VIS per l’analisi dell’azoto minerale nei suoli,
- per il monitoraggio in continuo del sistema atmosfera-suolo-vegetazione: stazione meteorologica, sensori di umidità e tensione del suolo, strumentazione per la determinazione di tessitura e sostanza organica del suolo, piezometri per la misura della falda ipodermica, spettroradiometro, termometro all’infrarosso, misuratori di area fogliare.
Attualmente il CER è coordinatore di sei Gruppi Operativi per l’Innovazione finanziati dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito del PSR 2014-2020, misura 16.1.01, per le Focus Aree 5A – Rendere più efficiente l’uso dell’acqua in agricoltura e 4B – migliore gestione delle risorse idriche compresa la gestione dei fertilizzanti e dei pesticidi, e partner nei progetti sull’irrigazione di precisione POSITIVE – Protocolli operativi scalabili e S3O – Smart Specialized Sustainable Orchard, finanziati dall’Assessorato Attività produttive della RER nell’ambito del POR-FESR 2014-20 e SuWaNu Europe, con finanziamento UE Horizon 2020.
TERREMERSE - Ricerca e Sviluppo / Centro di Saggio riconosciuto dal Ministero
L’attività principale della R&S di Terremerse è quella di sperimentare nuovi prodotti e percorsi agronomici (“Centro di Saggio” riconosciuto dal MIPAAF con apposito Decreto, si vedano allegati di progetto), sviluppando quelli più interessanti e contribuendo a trasformali in innovazioni vere proprie.
La possibilità di beneficiare dell’apporto della propria Ricerca & Sviluppo consente la disponibilità d’informazioni aggiornate ed esclusive a beneficio di soci e clienti, che si traducono in Linee Tecniche nel rispetto della massima convenienza dal punto di vista del costo in rapporto ai risultati ottenibili.
L’attività sperimentale del Centro di Saggio mira al miglioramento delle produzioni delle colture erbacee e arboree, valutando le tecniche e i prodotti che l’innovazione rende disponibili.
Il Centro di Saggio opera secondo i principi di qualità atti a garantire la correttezza dei dati relativi la sperimentazione di campo sull’efficacia dei prodotti, come riportato nel Decreto Interministeriale del 27 novembre 1996 n. 37529. Le prove sperimentali di efficacia vengono svolte secondo i principi di Buona Pratica Sperimentale (GEP):
- Sperimentazione (erbicidi, fungicidi, insetticidi, concimi, etc.).
- Centro di Saggio: confronti varietali (frumento, mais, sorgo, soia, etc.), percorsi agronomici, nutrizione, irrigazione.
- Help Desk Campagna (Quaderno di Campagna, gestione magazzino, catasto, tracciabilità, etc.).
- Assistenza tecnica Grandi Aziende.
- Coordinamento tecnico rete di consulenti Terremerse.
- Coordinamento difesa biologica.
- Divulgazione (Rivista Terremerse, pubblicazioni monografiche, principali riviste di settore).
- Seminari di aggiornamento tecnico per consulenti e agricoltori.
- Preparazione Linee di Difesa e Nutrizione in agricoltura integrata e biologica.
AGRONICA
Realizzerà l’infrastruttura informatica di base e i moduli integratati per la gestione dei DSS.
Agronica è una delle principali realtà dell’ICT nazionale per il comparto agroalimentare.
Produce e trasferisce soluzioni specifiche con dedizione esclusiva al settore ponendo la centralità della sinergia tra migliori tecnologie, competenze tecniche agronomiche e alimentari, ricerca e innovazione, know-how delle più diverse tipologie di operatori del settore.
Il personale è altamente professionalizzato e composto, oltre che di profili informatici, di specialisti delle discipline agroalimentari.
Con questa sintesi di esperienze e prodotti si profila un’azienda altamente innovativa e specializzata in modellazione e gestione di processi connessi a tutte le filiere agricole nazionali con particolare focus: sui sistemi di supporto decisionale alle aziende agricole e filiere nella produzione primaria.
Agronica è costantemente impegnata in progetti di ricerca e innovazione nazionali e internazionali. Progetti che contribuiscono alla crescita delle proprie competenze e soluzioni e dove trovano applicazione le più evolute tecnologie e paradigmi gestionali informatizzati con dedizione specifica al settore.
Molte le esperienze nei più vari contesti produttivi (Frutticolo, Orticolo, Vitivinicolo, Cerealicolo, Pomodoro e altre orticole industriali, prodotti Zootecnici, Tabacco, Sementi, etc.), con grande eterogeneità di soggetti coinvolti nella produzione e nei servizi (Aziende Agricole, Cooperative, OP, Consorzi, Trasformatori e Industrie, Associazioni di Categoria, etc.), collaborando con importanti Enti, Università, Centri di Ricerca (Regione Emilia Romagna, Regione Umbria, Ministero delle Politiche Agricole, Uni. Bologna, Uni. Cattolica di Piacenza, Uni. Perugia, Uni. di Brescia, Uni. della Tuscia, Uni. di Padova, Uni. di Catania, ISMEA, CNR, CRA, ISF, CRPV, Parco3A, Fondazione Minoprio, etc., EDTFC Ungheria, IFFC Francia, ANATOLIKI Grecia,
BESEL Spagna, EEE Austria, etc.), nei più vari ambiti applicativi (Agricoltura di Precisione, Produttività delle
Colture, Tracciabilità-Rintracciabilità, Monitoraggio Fenologico e delle Avversità, Costi di Produzione e Controllo di Gestione, Bioenergie, Sostenibilità Ambientale, ICT per la ricerca e costituzione di nuove varietà, Mappature e Web-GIS, Market Place di Filiera, Banche Dati, etc.).
PARTNER AZIENDE AGRICOLE
Le cooperative di Braccianti aderenti al GO costituiscono da diverso tempo un modello di organizzazione della realtà agricola, raccogliendo un notevole quantitativo di soci, ai quali forniscono supporto, tecnica e tecnologia. Ciascuna CAB, dalla storia pluridecennale, conosce approfonditamente le esigenze, le problematiche e le opportunità dei soci per un continuo sviluppo. Non sarà difficile, quindi, relazionarsi al team tecnico-scientifico per tutte le informazioni di cui necessiteranno e per le attività di campo.
Cremonesi, Agrimarina, Trombini, Contarini, sono aziende di dimensione più piccola rispetto alle Cooperative Braccianti del ravennate e rappresentano un importante campione in termini di estensione poderale (più ridotta), di organizzazione (snella e principalmente riferita all’imprenditore agricolo), di ubicazione (zona particolarmente vocata e con condizioni pedoclimatiche particolari per le produzioni oggetto del Piano).
Inoltre, Trombini e Contarini coltivano mais e pomodoro biologico mentre Cremonesi e Agrimarina seguono la lotta integrata. Anche le CAB dal canto loro coltivano in parte secondo “regolamento bio” e in parte secondo lotta integrata. Tutte sono impegnate e interessate a sviluppare sistemi di gestione agricola non invasivi. Questo scenario diversificato, ma per ambiti colturali confrontabili, offre il contesto ideale per lo sviluppo delle azioni tese al miglioramento della sostenibilità e controllo degli input.
Le cooperative di Braccianti aderenti al GO costituiscono da diverso tempo un modello di organizzazione della realtà agricola, raccogliendo un notevole quantitativo di soci, ai quali forniscono supporto, tecnica e tecnologia. Ciascuna CAB, dalla storia pluridecennale, conosce approfonditamente le esigenze, le problematiche e le opportunità dei soci per un continuo sviluppo. Non sarà difficile, quindi, relazionarsi al team tecnico-scientifico per tutte le informazioni di cui necessiteranno e per le attività di campo.
DEMETRA
Quale ente di formazione, si occuperà dell’organizzazione e gestione dei progetti formativi. Opera su tutti i territori dell’Emilia-Romagna e rappresenta un partner estremamente affidabile per la realizzazione delle attività previste. Il contatto con gli agricoltori e la vasta scelta di docenti su cui può contare, a cui si affianca la continua ricerca di nuove competenze, offre garanzia sul buon esito dei corsi di formazione in termini sia di partecipazione che di livello qualitativo. Possiede già una lunga storia di lavoro con le Cooperative Agricole Braccianti partner del progetto.
Capacità tecnico-professionale dei soggetti partecipanti rispetto al raggiungimento degli obiettivi.
Dovranno essere illustrate sinteticamente le competenze tecnico-professionali presenti nel team per consentire la valutazione della loro coerenza in relazione agli obiettivi del piano.
Di seguito dovranno essere brevemente richiamate le competenze scientifiche presenti nel gruppo, per le quali dovranno essere allegati i Curricula in formato europeo per ogni componente del team scientifico.